Che cosa è la colmata di Bagnoli? Il presidente del consiglio Renzi ha detto che ora la tolgono, e che è anzi "la più grande opera di recupero ambientale della storia italiana. La colmata di Bagnoli è una piattaforma di cemento e di loppa –
ovvero il materiale di scarto dell'altoforno – costruita sul
litorale di Bagnoli negli anni '60 per venire incontro alle necessità
dovute all'ampliamento dell'Ilva-Italsider. Quando l'impianto chiuse ovviamente rimase lì, e da allora - metà degli anni 90 - si discute di cosa farne. La questione colmata è da alcuni decenni uno dei nodi più
discussi nella procedura di bonifica: c'è chi ritiene che la
struttura non vada rimossa, essendo inerte, e che anzi sarebbe
rischioso rimuoverla e chi invece – anche invocando le norme sul
ripristino della linea di costa – afferma che è prioritario
rimuoverla. Una delibera dell'Amministrazione comunale chiese tempo fa che la
rimozione sia fatta da Fintecna, società che è concessionaria
dell'area dell'ex acciaieria è che è l'erede di Italsider. A questa delibera diede ragione un anno fa il Consiglio di Stato. Per la verità in un primo momento De Magistris pensò anche di tenersela, la colmata, e provo a chiedere nuove indagini per stabilire se fosse inquinata. Ma non si fa fatica a trovare impegni tra governo e autorità locali e addirittura protocolli firmati per la rimozione della colmata. Questo per esempio è del novembre 2007. Dieci anni fa, quasi.
In ogni caso la rimozione costa, parecchio.
In un position paper recente gli industriali napoletani invitano le autorità a scegliere una strada, una qualsiasi, perché anche mantenere la colmata, dicono, si può: hanno fatto così in altre città importanti come Marsiglia o Barcellona, che hanno fatto delle loro colmate delle risorse. Basta che qualcosa si decida.
Ps: per un racconto sulla dimissione della Italsider di Bagnoli da leggere assolutamente Ermanno Rea, La dismissione, Feltrinelli.
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