venerdì 14 novembre 2014

Looking for a narrative

"The  language  of the left is a very humble one – living in a shadow of the rhetoric of those  who like comparing social democracy of this region with the former communist parties. There  is a need  for progressives to construct its own distinctive narrative, which would not borrow concepts  from liberalism and which would let people identify themselves with in terms of social discourse".

La citazione viene da un seminario organizzato dalla Feps, ovvero la Federazione dei partiti progressisti europei. Insieme alla Feps, ad organizzare erano anche il Demos, un think tank lituano, e l'austriaco Renner Institut
Il seminario si è tenuto in Lituania a metà  ottobre, ed è pieno di spunti e di riflessioni sul futuro del welfare europeo e su quel che dovrebbero fare i partiti socialisti. Il documento potrà sorprendere una classe intellettuale e giornalistica come quella italiana convinta che il mondo finisca con Fassina, Renzi e Grillo. Gli atti veri e propri saranno pronti a dicembre, ma la sintesi che viene offerta sul sito è comunque interessante

Si scopre - per così dire - che il dibattito tra "insiders e outsiders" nel mondo del lavoro riguarda tutti - e non solo l'Italia. Che il problema della tassazione del lavoro e di quella delle rendite finanziarie è un tema europeo e non solo dell'Italia dell'evasione fiscale. Che si parla di "politiche di centro destra" condotte da governi di centro sinistra in rifermento alla "austerità", evidentemente tema comune a noi e ad altri, persino in Lituania. 
E che - appunto - la sinistra europea dovrebbe ritrovare una sua propria "narrazione", non solo liberale e non comunista, per parlare al suo proprio popolo. Tante cose. 
Una la potrebbe dire Renzi, una Fassina, una Camusso. 

Ps: Per i giornalisti italiani, la Feps è quella presieduta da D'Alema, il posto in cui lavora quando ama rispondere che lui un lavoro ce l'ha. Magari però evitate di scrivere che "D'Alema dà ragione" a Renzi, o a Fassina, o a Camusso. Lui al seminario lituano non c'era (e neppure Renzi, Fassina, Camusso). 

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