giovedì 22 settembre 2011

Questione di genere


“Cerchiamo hostess trans”. Pioggia di candidature.
La PC Air, in servizio da aprile, è la prima ad assumere “ladyboy” per fare le assistenti di volo. Non serve alcuna operazione: solo gentilezza e conoscere le lingue.
(Sul Freepress “City” del 31/1/2011)

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Era stato privato della patente perché gay. La notizia aveva fatto il giro del mondo e, a distanza di quasi dieci anni, i ministeri della Difesa e dei Trasporti sono stati condannati in secondo grado a versargli 20 mila euro come risarcimento. Danilo Giuffrida, il protagonista di questa storia, oggi ha 28 anni, alla visita di leva aveva rivelato di essere omosessuale, l’ospedale militare informò la Motorizzazione civile che il giovane non era in possesso dei “requisiti psicofisici richiesti” e la patente di guida fu sospesa in attesa di una revisione all’idoneità. Adesso la Corte d’appello civile di Catania ha confermato la sentenza di primo grado emessa nel luglio del 2008, ma ha ridotto di 80 mila euro l’indennizzo inizialmente fissato in 100 mila euro.
(Su La Repubblica dell’11/4/2011)

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Il sesso delle medicine.
La chiamano “cecità di genere”. E consiste nel non saper riconoscere – o nel non voler vedere – le differenze tra uomini e donne, quando si tratta di diagnosticare una malattia o di prescrivere un farmaco. Ne parla il libro “Farmacologia di genere” (…). Spiegano gli autori: “La maggior parte della ricerca alla base delle strategie mediche è stata condotta su uomini e su animali maschi”. Salvo poi trasferire alle donne i risultati delle ricerche, come se queste fossero “piccoli uomini”. E invece i due sessi non sono uguali. Ciò che è efficace e sicuro per un organismo maschile, può esserlo meno – o non esserlo affatto – per uno femminile. Così scopriamo che i farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans), tanto utilizzati dalle donne, molto raramente sono stati studiati su di loro in modo specifico. O leggiamo che alcuni antidepressivi (gli Ssri) provocano reazioni avverse più frequenti e più gravi nelle signore, mentre i maschi rispondono meglio ai farmaci triciclici. E così via. …
Malattie ritenute femminili (emicrania, depressione, osteoporosi) non sono state studiate bene negli uomini. Per offrire la migliore cura a entrambi i generi, le diversità dovrebbero essere integrate nelle politiche di cura e di tutela della salute.
(Elisa Manacorda su L’Espresso del 18/11/2010)

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Invertiti, avvertiti, convertiti, divertiti, pervertiti, riveriti, sovvertiti di tutta Italia, unitevi! Anzi uniamoci contro l’esimio barone Roberto De Mattei che sulle onde di Radio Maria attribuisce la caduta dell’impero romano all’ “effeminatezza degli invertiti” e teme per l’Italia “l’invasione dell’Islam”…Uniamoci noi per liberarci di quest’inquietante macchietta, che non è un radioimbonitore qualunque, ma è il vicepresidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr)…
(Marco D’Eramo sul Manifesto del 12/4/2010)

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La Regione Piemonte non tolga il proprio logo dal Festival del Cinema Gay (26ma edizione di Torino Glbt Film Festival – da Sodoma a Hollywood, dal 28 aprile al 4 maggio): è quanto ha chiesto il Pd piemontese attraverso una interrogazione del consigliere Nino Boeti. “Vogliamo sapere – ha detto – se è vero che l’assessore regionale alla cultura del Piemonte, Michele Coppola, ha intenzione di negare il logo al festival. Qualcosa che andrebbe in controtendenza con l’atteggiamento sempre avuto dalla regione Piemonte, indipendentemente dal colore politico delle giunte che si sono succedute. Un atteggiamento rispettoso dei diritti di tutti, che ha fatto dell’accoglienza una delle ragioni del suo sviluppo. Emergerebbe così una concezione discriminatoria nei confronti dei gay, per lo meno sul piano della legittimità culturale, da parte dell’uomo che il centrodestra vorrebbe eleggere sindaco di Torino”
(Alberto Caerio sul Manifesto del 31/3/2011)

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Obama sceglie un gay per il cerimoniale. Nel 1993, Jeremy Bernard manifestava in difesa dei diritti degli omosessuali davanti alla Casa Bianca.Ora ci entrerà dentro, e con tutti gli onori, per ricoprire un ruolo chiave accanto al Presidente…una delle cariche più delicate della sua amministrazione: quella di segretario particolare. Il primo uomo mai scelto per quella posizione. Ma anche il primo dichiaratamente gay…
Esultano gli attivisti gay per l’ennesima svolta di Obama che, in tre mesi, ha fatto cancellare il bando nell’esercito, ha sconfessato la legge secondo la quale solo quello tra uomo e donna è matrimonio, e ha nominato il primo funzionario omosex della Casa Bianca.
(Angelo Aquaro sul Venerdì di Repubblica dell’11/3/2011)

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