domenica 18 giugno 2017

Mali, qualche notizia

Due morti e una ventina di ostaggi forse liberi. 


Questo al momento il bilancio di un attacco terroristico in un luogo di vacanze nei pressi di Bamako, un resort a dieci chilometri dalla capitale del Mali. 

Il governo maliano parla esplicitamentedi attacco jihadista. I militari maliani e quelli della missione Onu Minusma stanno cercando i responsabili. Avrebbero liberato una ventina di ostaggi. Alcuni di loro in un pulmino si sono visti poco fa - le 22,30 ora italiana - sulle tv.

Gli assalitori avrebbero gridato Allah Akbar secondo le testimonianze.

Il presidente francese Macron aveva fatto proprio in Mali il suo primo viaggio fuori dall'Europa, ed era andato a trovare i soldati francesi stanziati a Gao, nel nord del Paese, zona particolarmente delicata per le incursioni di terroristi islamisti, vicini più ad Al Qaeda che all'Isis.

La presenza militare francese nell'intera area non è piccola: 4000 soldati sono impegnati tra Mali, Burkina Faso, Niger, Chad, Mauritania. Tra l'altro proprio in quella occasione Macron aveva invitato caldamente gli altri partner europei a impegnarsi nella lotta al terrorismo in Africa. Si era rivolto direttamente alla Germania ma parlava anche agli altri partner importanti nella Ue.

Che il terrorismo continui ad essere un problema lo aveva detto proprio due giorni fa la stessa missione Onu Minusma, attiva appunto dal 2013 nel Paese.

In Mali c'è un problema di separatismo interno in cui si è innestata la questione jihadista.Ci sono gruppi armati di varia tendenza. Ci sono accordi di pace firmati due anni fa e ancora lontani dal diventare operativi. Quando la Francia intervenne - si ricorderà la distruzione ad opera di terroristi jihadisti di importanti santuari a Timbuktu - sembrò facile.

Oggi, come scrive una analista di Human Rights Watch, si capisce che il pantano in Mali non si risolve solo con i militari. Anzi, i militari del governo legittimo sembrano peggiorare le cose. Si legge nell'articolo: “The jihadists speak a lot about corruption… how the authorities steal, torture and do bad things to us,” one elder said. “Honestly, they don’t need to try very hard to recruit the youth…”.

Il fatto che l'azione si avvenuta non nel tormentato nord ma nei pressi della capitale non è rassicurante. 



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